di Leonardo Gallotta
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35. La profezia del “cinquecento diece e cinque”
E con l’acqua bevuta all’Eunoè Dante completa la sua purificazione
34. Il carro trionfale orrendamente si trasforma
È il Carro della Chiesa in uno dei canti più allegorici del Poema dantesco
33. Beatrice si “svela” e Dante la mira nel suo celestiale splendore
Dopo essere però stato immerso da Matelda nel fiume Letè
32. L’apparizione di Beatrice velata
Da lei Dante è duramente accusato di traviamento dalla retta via
31. La più grande e ricca allegoria della Divina Commedia
È la processione del Carro trionfale della Chiesa nel Paradiso terrestre
30. La divina foresta e la bella Matelda
I primi passi di Dante nel Paradiso terrestre
29. Te sovra te corono e mitrio
Il saluto di Virgilio a Dante e la fine dell’iter purgatoriale
28. Tra i lussuriosi avvolti dalle fiamme
L’incontro con Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel
27. La generazione delle anime e dei corpi sottili
Nel canto XXV del Purgatorio con la spiegazione di Stazio
26. La definizione di dolce stilnovo
Con Forese e Bonagiunta da Lucca in un canto ricco di personaggi e di temi
25. Dante, Maria…e la Divina Commedia
La presenza costante di Maria nella Divina Commedia
24. Virgilio come guida
I perché della scelta di Dante
23. Tra i golosi del purgatorio: Dante, Forese e…Nella
Il desiderio inappagato, pena del contrappasso per i golosi, e la potenza della preghiera d’intercessione applicata ai defunti
22. Dante, la Commedia e la ruota di Virgilio
Dante e Virgilio: un rapporto ricco e molteplice. A partire dalla dottrina dei “tre stili”.
21. Dante e la Monarchia universale
Il rapporto tra potere temporale e potere spirituale secondo la teoria dei “due soli” e la recezione nella Chiesa della prospettiva politica di Dante.
20. Dante autore, narratore e personaggio nella Divina Commedia
I tre ruoli di Dante nel suo capolavoro
19. Arrigo VII di Lussemburgo
…ovvero la speranza politica di Dante
18. Papa e papato “Über Alles”?
Dante e Bonifacio VIII, pontefice ambizioso, astuto e spregiudicato
17. Il canto imperiale del paradiso dantesco
Roma, l’Impero e la Cristianità secondo Dante: il VI canto del Paradiso
16. L’anima politica di Dante
I due canti politici dell’ Inferno e del Purgatorio danteschi
15. Una Voragine, una Montagna… e le Sfere celesti
L’ Itinerarium ad Deum nella Commedia di Dante Alighieri
13. Due canti per Papinio Stazio
L’antico e celebrato poeta latino fa da ponte cripto-cristiano fra Virgilio e Dante stesso
12. DANTE F.A.Q.
Ugo Capeto e la sua discendenza tra esempi di virtu’ esaltata e di vizio punito
11. L’avidità di potere per la più alta carica del mondo
E Dante s’inchina reverente al Papa, successore di Pietro, chiunque egli sia o sia stato
10. La sconfitta del male travestito da bene
Dante riserva un ammaestramento morale sottile: il peccato di accidia consiste nel non adempiere al proprio dovere in tutti i campi, compreso quello politico e sociale
9. Dante e la natura dell’amore
Il superamento della concezione stilnovistica e la descrizione della struttura morale del Purgatorio
8. Tra il nero fumo dell’ira, la nostalgia della civiltà cortese
La gloria e la pari dignità di Papato e Impero per bocca di Marco Lombardo, possibile “alter ego” di Dante
7. Dante riscattato
Dalla seconda alla terza cornice del “Purgatorio”. Il canto XV tra poesia didascalica e poesia figurativa. Una nuova lettura oltre le secche di certa critica
6. Fuga dalla virtù
Lo scrittore Eugenio Corti (1921–2014) parlava di “imbestiamento” della natura umana. Un canto della “Divina Commedia” lo ha anticipato
5. Il livido color della petraia
Addentriamoci con Dante e Virgilio nel canto XIII del Purgatorio a cercare l’antidoto al peccato d’invidia. La vicenda di Sapìa Salvani e di Pier Pettinaio
4. Arte e artisti nella prima cornice del Purgatorio dantesco
Là dove l’Alighieri si riconosce pubblicamente colpevole del peccato di superbia
3. Dante e l’espressione bella del vero
Il sommo poeta affresca la concezione estetica di san Tommaso d’Aquino in versi vividi come quadri
2. Il potere delle due chiavi
Con una splendida allegoria, Dante descrive la sublimità del potere liberatorio della confessione cristiana. Quello che solo la vera Chiesa di Cristo possiede e può amministrare
1. Un’aquila dalle penne d’oro
Il sogno di Dante pellegrino dalla “valletta fiorita” alle soglie del Purgatorio